Pitti Mosaici nasce in Piazza Pitti, Firenze, nel 1982 e si basa sull’esperienza di quattro generazioni di artigianato artistico.
Nel 1890, nonno Emilio lasciò l’affascinante città dell’Italia centrale di Venafro (a sud di Roma), per Parigi, per studiare all’Academie des Beaux Arts come scultore del marmo. Suo fratello era un maestro artigiano del legno per la Sacrestia Vaticana. Un altro fratello era un sacerdote-pittore la cui opera si può ammirare ancora oggi nella Sala Segreta dei Musei Vaticani.
Quando nonno Emilio tornò in Italia nel 1945, lavorò con il figlio Ernesto, principalmente in chiese e altri spazi sacri fino al 1955. Successivamente Ernesto lavorò con il figlio Emilio (detto “Ilio”) e spostò il genere di lavoro da sacro e artistico all’architettura residenziale fino al 1970.
Dopo l’esperienza lavorativa con il padre, Ilio si recò a Firenze per studiare architettura, scoprendo nel frattempo l’arte dell’intarsio fiorentino in pietra dura. Alcuni anni dopo, decise di concentrarsi sulla padronanza di questa rara forma d’arte.
Ilio ha acquisito il suo primo laboratorio di mosaico nel 1982 in Piazza Pitti e negli anni ha continuato a crescere come una delle maggiori aziende familiari continuando l’arte della Pietra Dura a Firenze.
Il laboratorio, noto come Laboratorio, è ora affiancato anche da uno studio di progettazione architettonica e d’interni che realizza progetti in stile classico italiano e toscano per clienti di tutto il mondo.